Nel mare magnum della cosiddetta profumeria di nicchia oggi è davvero difficile stabilire cosa si intende per profumeria artistica. Ma quando ci imbattiamo nelle creazioni di MASQUE Milano tutti i dubbi si dissipano e le cose si fanno immediatamente chiare, cristalline. Ricerca, qualità, lo sguardo proiettato nel futuro. Il vero significato del lusso. Le mie creazioni del cuore? Kintsugi, Love Kills, Romanza, L’Attesa… sono rimasta incantata da Lost Alice e non vedo l’ora di poter provare Ray-Flection che, almeno sulla carta, sembra molto nelle mie corde.
Oggi vorrei parlarvi della collezione Le Donne di MASQUE che ho avuto modo di provare grazie alla straordinaria gentilezza del brand. La collezione consiste in tre fragranze rappresentative di diversi profili di donne, fotografati da note olfattive in grado di ricrearne nella mente immagini incredibilmente vivide, in una vera e propria sinestesia di sensazioni. Chiudiamo gli occhi, allora, e andiamo alla scoperta di questi volti di donna.
Dolceacqua
Siamo a Nizza, godendoci il sole e la brezza soave della celebre Promenade. La nostra figura femminile incarna appieno quel je ne sais quoi che rende incantevole lo spirito della French Riviera: il mercato dei fiori, vestitini svolazzanti, un’eleganza innata eppur allo stesso tempo senza pretese, una bottiglia di vino rosso da sorseggiare con calma mentre si ammira il panorama. Tutti i profumi – e i colori e i sapori – della Riviera sono racchiusi in questa fragranza realizzata da Delphine Thierry: un soave sentore marino delicato e leggero, un tocco di croccante sapidità, fa strada a un bouquet fiorito, dei fiori che più rendono incantevole questa regione: mimosa, rosa, mughetto, adagiati su un fondo muschiato.
Petra
Cécile Zarokian racconta con la consueta maestria questa donna forte, misteriosa, intrisa del fascino degno della più grande femme fatale appena emersa da un film noir degli anni 40. Se dovessi darle un nome sarebbe Lauren Bacall. Il suo colore? Rosso porpora, come la seta, come il velluto. Sa di segreti antichi celati da occhi bistrati e labbra dipinte con il più sontuoso dei rossetti rossi. Porta con sé gli immaginari di misticismi lontani, a cui diamo il nome di “oriente”. L’archetipo di donna trascende i luoghi e il tempo, e si disvela attraverso nubi di incenso, tra spezie piccanti, i fiori più sontuosi (la rosa, il gelsomino), un tocco di frutti succosi e tutto il calore del patchouli e delle resine. Ti incanta e non ti lascia più andare.
Madeleine
Che profumo ha Parigi? Quello di una ragazza seduta al tavolino di un café, mentre gusta le delizie della sua patisserie. Art déco, ottone, ferro battuto, marmo. Il tutto avvolto dalla luce della golden hour, il momento in cui possiamo fermarci ad assaporare la gioia di un momento perfetto. MASQUE reinventa i profumi gourmand, liberandoli dai cliché e creando pura e semplice delizia in maniera inaspettatamente sofisticata. Fanny Bal mi ha piacevolmente stupita con questa creazione che ricrea perfettamente proprio quell’atmosfera lì, assaporando il più perfetto dei mont blanc. Gli accordi di castagna e crema chantilly vengono sublimati da una splendida tuberosa, e mai la fava tonka e la vaniglia sono stati celebrate in maniera così raffinata e inusuale.