Esxence 2017: highlight e novità, il mio racconto di reportage

È tornato per la nona edizione l’evento più atteso per tutti gli amanti della profumeria di nicchia e artistica. Sto ovviamente parlando di Esxence 2017, The Scent of Excellence, la kermesse dedicata ai profumi ospitata al The Mall di Milano fino al 26 marzo 2017.

Un ricco calendario di eventi, tra cui l’annuncio dei finalisti ai prestigiosi The Art and Olfaction Awards, ma soprattutto la possibilità, per tutti gli appassionati, di annusare e scoprire tutte le novità profumate lanciate in questa occasione.

Eccovi il mio personale reportage, con gli highlight e le novità che più mi hanno colpito e che più rientrano nelle mie corde. Il tema di quest’anno è The Garden of Eden. Che profumo ha, dunque, il mio giardino dell’eden? Non che ci si possa aspettare una risposta univoca, ma ecco le creazioni presentate a Esxence 2017 che più, secondo me, vi si avvicinano.

I miei preferiti di Esxence 2017: tra Francia…

Parfums de Nicolaï lancia Rose Royale, una rosa elegante e sofistacata, con note legnose e muschiate nel fondo.

Jul et Mad ha presentato una nuova trilogia dedicata all’arte e all’amore, attraverso tre fragranze eleganti e concettuali. Bella Donna, un’altra creazione di Luca Maffei, è un omaggio all’arte di Leonardo da Vinci. Si tratta di un fiorito femminile e raffinato, con un cuore di magnolia e note di mora, rosa e zafferano. Fugit Amor, creato da Stephanie Bakouche, omaggia Rodin e parte da un’apertura fredda come il marmo (zenzero, cardamomo e garofano) della scultura che via via si riscalda e prende la forma della passione. Mon Seul Désir fa riferimento all’arazzo medievale di cui porta il nome e si apre con note di noce moscata e osmanto, per poi lasciare spazio a note legnose e cuoiate.

Robert Piguet lancia L’Insomuit, un legnoso talcato molto raffinato con note di iris, sandalo e fava tonka.

… e Italia

Nobile 1942

Raffinata e originale la novità firmata Nobile 1942, 1001, una creazione di Luca Maffei. L’idea alla base è quella di ricreare il profumo della scrittura, della carta e dell’inchiostro. L’apertura è fresca e leggermente piccante (zenzero e pepe). Durante l’evoluzione la fragranza si riscalda e affiorano maggiormente le spezie (zafferano e curcuma), la rosa e la nota di papiro. Il fondo è legnoso e leggermente cuoiato per richiamare la rilegatura.

Masque

Ricco, interessante e complesso il percorso olfattivo offerto da Masque. A partire dal ritratto dandy ispirato a Dorian Gray di Romanza, creazione di Cristiano Canali finalista agli Art and Olfaction Awards. Non a caso un omaggio al narciso che autoriflette tutta la sua decadente bellezza. Le novità che saranno lanciate a giugno sono Mandala e Times Square, due percorsi agli antipodi. Mandala, un omaggio ai monasteri tibetani, ha due movimenti contrapposti raccontati dalle spezie. L’incenso che eleva lo spirito verso l’alto e la mirra che risuona al centro del cuore riconnettendoci alle profondità della terra. Times Square racconta tutto il gusto americano con l’accordo che ricrea un glossy lipstick. Racchiude in se stesso il crocevia di luci al neon, la miriade dei profumi del cibo da strada e l’asfalto.

Vero Profumo

Attesissimo il lancio di Vero Profumo che non delude le aspettative. Naja è coraggioso, intrigante, unico, misterioso e ipnotico. Proprio come il cobra e lo sciamanesimo che vuole rappresentare. L’apertura è leggermente canforato e presto emergono il miele di tiglio, il tabacco e l’osmanto.

Perris Monte Carlo

Belle e interessanti le novità di Perris Monte Carlo, un cacao speziatissimo e inaspettatamente secco e una tuberosa in tutta la sua opulenza.

Homoelegans

Homoelegans è stata una grande rivelazione, grazie a un concept davvero unico. Qui si coniuga la cultura con l’arte olfattiva e che vuole raccontare l’evoluzione umana verso il bello. Quest’anno viene lanciato Paloma Y RaÏces, un omaggio a Frida Kahlo. Dall’apertura verde si passa a tutta la dolcezza della tuberosa e dell’ylang ylang per poi stabilizzarsi su un fondo resinoso confortante.

L’Osmothèque a Esxence 2017

Ma l’esperienza olfattiva più spettacolare di Esxence 2017 è stata quella offerta da l’Osmothèque. La possibilità di viaggiare nel tempo e annusare i profumi antichi, spesso andati perduti, e i grandi classici nella loro versione originale. Ricreare un percorso di ritorno alle origini, all’età dell’oro della nostra memoria olfattiva collettiva. Questo è stato il vero giardino dell’eden.

 

 

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