I profumi vintage: leggere la storia attraverso le fragranze che l’hanno segnata
Il mio DNA di storica ha dato vita a una peculariare passione (o ossessione?) riguardo ai profumi. Da quando ho iniziato a interessarmi a questo mondo ho da subito sentito l’esigenza di avvicinarmici secondo l’approccio che più mi è congeniale. Da lì cerco di documentarmi e studiare il più possibile rispetto all’evoluzione della storia del profumo del XX secolo. Mai avrei pensato che leggere la storia sociale attraverso i profumi avrebbe ampliato e cambiato così tanto la mia prospettiva.
In tempi recenti ho avvertito il desiderio irrefrenabile di poter annusare la storia attraverso quei profumi che così bene hanno saputo esprimere i cambiamenti di un’epoca. Così, piano piano, ho cercato di accostarmi ai profumi vintage. Cosa non facile, dato che la ricerca richiede tempo, fortuna e la necessità di adattarsi a un budget non illimitato.
I profumi vintage: alla ricerca della pre-riformulazione perduta
Non è un mistero che le regolamentazioni IFRA hanno rivoluzionato il mondo della profumeria. Alcuni profumi, inoltre, essendo molto antichi, hanno subito costanti rimaneggiamenti durante i decenni per svariati motivi. Va da sé che più un profumo è vicino alla sua formulazione originaria più è costoso (ma aumenta anche il rischio di ritrovarsi con una fragranza irrimediabilmente rovinata dal tempo).
Anche se sarebbe più corretto parlare di new-vintage o comunque profumi pre-riformulazione, attualmente sono riuscita a trovare:
- Guerlain Mitsouko eau de cologne
- Guerlain L’Heure Bleue eau de parfum
- Guerlain Vol de Nuit eau de toilette
- Guerlain Jardins de Bagatelle eau de parfum
- Guerlain Nahema parfum de toilette
- Guerlain Jicky eau de toilette
- Guerlain Shalimar eau de toilette
- Guerlain Aqua Allegoria Ylang Vanille (più che vintage qui parliamo di un profumo discontinuato difficile da trovare, non una fragranza storicamente significativa ma è la vaniglia fiorita più buona che abbia mai annusato)
- Chanel n°5 eau de toilette
- Dior Miss Dior eau de toilette
- Rochas Eau de Rochas eau de toilette
- Caron Nuit de Noël eau de toilette e eau de cologne
- Caron Narcisse Noir eau de toilette
- Caron Bellodgia eau de cologne
- Caron Fleurs de rocaille eau de cologne
- Balmain Jolie Madame eau de toilette
- Gres Cabochard eau de toilette
- Lanvin Scandal parfum
- Lanvin My Sin eau de toilette
Fortunatamente ho avuto la fortuna di annusare tante meraviglie del passato grazie allo stand dell’Osmothèque a Esxence. Ecco quelli che spero, prima o poi, di aggiungere alla mia collezione.
- Balmain Vent Vert
- Dior Diorissimo (da quanto ho letto il vintage si conserva molto male)
- Chanel n°19 (di questo ho la versione attuale ma vorrei il vintage)
- Piguet Bandit (come sopra)
- Coty Chypre
- Coty Emeraude
- Coty L’Origan
- Schiaparelli Shocking
- Caron Tabac Blond
- Aramis (da confrontare con Cabochard, seguendo il suggerimento di Luca Turin)
Questa non è di certo una lista esaustiva di tutti i profumi vintage che meritano di essere annusati, ma più che altro una wishlist secondo i miei gusti 🙂
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